Le mandorle sono originarie delle regioni dell’Asia occidentale e del nord Africa, citato in molti documenti storici che ne attestano le proprietà benefiche e presenza già tremila anni fa, quando la pianta del mandorlo veniva coltivato nel Mediterraneo.
L’importanza nutrizionale delle nocciole è anche imputabile all’elevato contenuto in vitamine e sali minerali (rame, ferro, manganese e calcio).
Se assunte in piccole dosi hanno proprietà antiossidanti, ricostituenti ed ipoglicemizzanti.
L’uvetta sultanina da noi selezionata è morbida e dolce naturalmente. E’ fonte naturale di fibre ed è usato in molte realtà gastronomiche in tutto il mondo.
I pistacchi tostati e non salati provenienti dall’Iran sono un’ottima sorgente di vitamine del gruppo B (B1, B2, PP, B5, B6)
A differenza di quelli californiani, grazie ai raccolti fatti con specifici metodi lavorativi utilizzati da secoli, esso è ricco di fosforo, calcio, magnesio, potassio, ferro (poco biodisponibile), manganese, rame, zinco e selenio contribuisce a garantire la copertura dei fabbisogni specifici.
Dato l’elevato potere energetico, il consumo di datteri è consigliato per chi segue diete energetiche, in particolare indicato in casi di debilitazione fisica e di affaticamento.
Inoltre, la polpa del frutto è fonte di magnesio: a tal proposito, il dattero, che come una spugna assorbe i minerali del terreno, rappresenta una miniera di questo importante minerale (contiene all’incirca 50-60 mg di magnesio per 100 g di prodotto). Ad ogni modo, il magnesio non rappresenta l’unico minerale contenuto nel dattero: vi è anche il ferro, il potassio, il rame, lo zinco, il calcio, il manganese ed il fosforo. Ad eccezione della tirosina.
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